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Carnevale a Verona: come prepararsi al Bacanal del Gnoco

Se ami il Carnevale e i suoi travestimenti, allora non devi assolutamente perderti quello di Verona. Scopri le curiosità sul Bacanal del Gnoco.

Ogni anno, tra fine febbraio e inizio marzo, arriva il Carnevale. Questa festa ha origini molto antiche, che ad oggi si ricollegano alla religione: il Martedì Grasso, infatti, è il momento che chiude i festeggiamenti e dà inizio al lungo periodo di quaresima prima della Pasqua. Ogni città d’Italia ha le sue tradizioni e a Verona la vera e grande celebrazione di questa festa avviene il giorno del Bacanal del Gnoco. Se vorrai essere certo di assistere ad un evento più che unico, allora ti consigliamo di non perdertelo. Leggi l’articolo per scoprire tutto sulla storia e le particolarità che si celano dietro a questa antichissima usanza e come prepararti al meglio per partecipare al Carnevale a Verona.

Il Carnevale a Verona: cos’è il Bacanal del Gnoco

Se ti sei incuriosito e vuoi saperne qualcosa in più su questa festività e sulla sua organizzazione, allora, di seguito, troverai tutte le informazioni importanti riguardanti questo originale festival che si tiene a Verona.

La tradizione del Carnevale veronese

Il Bacanal del Gnoco è il termine con cui tutti i veronesi si riferiscono al venerdì antecedente alla domenica di Carnevale. Ma come mai questo nome particolare? Anche conosciuta come Festa dell’Abbondanza, questa tradizione è una delle più antiche d’Europa e pare che risalga agli inizi del XVI secolo quando, a seguito di una terribile carestia e insurrezione dell’intero quartiere di San Zeno. In questa circostanza, il medico Tommaso Da Vico decise di pagare personalmente il cibo per i veronesi più poveri; in particolare, diede loro burro, formaggio, vino e farina, con la quale vennero cucinati gli gnocchi. Il medico lasciò scritto nel suo testamento di continuare questa tradizione anche negli anni a venire e così accadde: da quel venerdì del lontano 1531, Verona ha continuato a celebrare il suo Baccanale nei secoli, arricchendolo sempre di più.

Com’è organizzata la sfilata di Carnevale a Verona

Ora che ne conosci le origini, probabilmente ti starai domandando in che modo viene organizzato e celebrato il Carnevale a Verona nel 2025.

La giornata del Venerdì Gnocolar viene presa molto sul serio dagli abitanti della città dell’amore; infatti, è stato istituito un vero e proprio comitato per la coordinazione dell’evento. I festeggiamenti iniziano appena dopo pranzo, momento in cui si dà avvio alla sfilata per le vie del centro dei carri allegorici. Questi ultimi iniziano il loro tragitto da Corso Porta Nuova per concluderlo, poi, nella piazza della Basilica di San Zeno dove, secondo la tradizione, si riunirono i veronesi per mangiare gli gnocchi donati loro da Da Vico.

 

Nei secoli l’usanza è stata tramandata, per questa ragione, sii pronto a fare una scorpacciata di gustosissimi gnocchi tradizionali fatti in casa: passando da Piazza Bra, fin dal mattino, oltre che vedere la maestosa Arena di Verona, potrai assaggiare tutte le versioni cucinate dai cittadini della famosa pasta di patate.

Come prepararsi per festeggiare il Carnevale a Verona

Tra i grandi eventi di Verona, il Bacanal del Gnoco ha sicuramente una grande importanza e un valore storico fondamentale. Nel corteo sfilano più di quattromila persone con le ben trentasei maschere tipiche, che accompagnano i grandi carri. Questi ultimi vengono decorati e preparati nelle settimane precedenti per intrattenere e far divertire migliaia di spettatori di tutte e quante le età, ma anche per vincere il Bagon d’Oro (lumaca d’oro) che viene assegnato al carro più bello al termine della sfilata. Si tratta di un vero e proprio spettacolo e, per entrare al meglio nell’anima della festa, ecco alcune tips che ti saranno utili.

Le maschere tipiche veronesi

Come abbiamo detto, ad accompagnare i carri di Carnevale a Verona ci sono più di trenta maschere. Ogni zona della città, infatti, ne ha una propria e, spesso, anche due o tre: come, ad esempio, il quartiere di Porto San Pancrazio con il suo Re Saltucchio e la Regina Caterina. Ma la maschera più famosa è indubbiamente quella del quartiere di San Zeno: il Papà del Gnoco, che viene rappresentato da un uomo dagli abiti molto colorati, una folta barba bianca con in mano, anziché uno scettro, una grande forchetta che infilza un gnocco. Inoltre, essendo questa la figura più importante di tutto il Carnevale veronese, se si vuole interpretare il re del Bacanal bisogna vincere delle vere e proprie elezioni e fare una campagna di propaganda nelle settimane antecedenti al Carnevale.

Come organizzarsi per il Carnevale a Verona 2025

Se desideri prendere parte a questa grande festa, ti consigliamo di prepararti in anticipo: la viabilità sarà modificata quel giorno, per questa ragione ricordati di controllare quali strade e parcheggi sono accessibili prima di arrivare nel centro di Verona. In seguito, per entrare nello spirito delle celebrazioni, ti servirà una maschera! Per trasformarti in un veronese doc potresti provare a cercarne una che ti piace tra quelle tipiche della città. Avrai l’imbarazzo della scelta tra le trentasei maschere: se parteciperai in coppia, un’idea potrebbe essere quella di optare per figure come il Duca e la Duchessa della Pearà; altrimenti potrai anche scegliere maschere di gruppo, come La Bia, Bepo Patata e il Generale Radecio. Un’altra alternativa sarà scegliere la novità e portare un personaggio tipico della tua città, in questo modo ti distinguerai sicuramente dal resto dei costumi.

Pacchetto di Carnevale a Verona

Una volta trascorso l’intero Venerdì Gnocolar a festeggiare, potresti decidere di prolungare la tua sosta nella città veneta e continuare a vivere lo spirito del Carnevale a Verona anche il giorno dopo. Per darti l’opportunità di vivere a pieno l’esperienza del festival, L’Hotel Veronesi La Torre ha creato una soluzione ad hoc: l’offerta di Carnevale. Usufruendo di questo pacchetto potrai goderti tutti gli eventi organizzati dalla città, nonché dei servizi extra pensati per te. Ora non ti rimane che scegliere la maschera!

 

Photo credits: Cataldo Albano, Andrea Zanetti e Giulia Cortella.

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